Far conoscere ai cittadini l’attività delle partecipate e le ricadute sulla comunità. Questo lo scopo della giornata di lavoro organizzata dalla Regione Umbria, nelle aule della Scuola Umbra di amministrazione pubblica, a cui hanno preso parte tutti i vertici delle società e agenzie partecipate, le associazioni di categorie e le organizzazioni sindacali.
“Sin dal nostro insediamento – ha affermato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei aprendo i lavori – ci siamo concentrati sulla riorganizzazione e ottimizzazione delle partecipate. Un lavoro complesso e impegnativo, condotto in tempi record nonostante il periodo dell’emergenza sanitaria, che tra l’altro ha portato per ogni realtà all’individuazione di precise mission, al risanamento, ove necessario, e comunque all’ottimizzazione dei costi. Oggi – ha affermato la Presidente, Tesei – abbiamo voluto fare una cosa diversa, abbiamo voluto comunicare ai cittadini umbri quello che concretamente le partecipate offrono, quali sono i servizi svolti e le loro ricadute sulla comunità. Il tutto non solo come azione informativa, ma anche come atto di profonda trasparenza”.
Come precisato dalla Presidente, l’analisi e la riorganizzazione delle partecipate sono azioni iniziate subito dopo l’insediamento della Giunta regionale che hanno permesso sia una ottimizzazione dei servizi offerti, sia un risparmio di risorse pubbliche, di circa 3 milioni l’anno, poi impiegate nelle politiche a favore di famiglie ed imprese. Si è trattato di azioni – ha evidenziato Tesei – che nel tempo hanno visto anche accrescere gli ambiti di intervento ed i livelli di collaborazione tra le stesse partecipate proprio al fine di offrire servizi sempre più efficienti e rispondenti all’utenza.
“Quotidianamente – ha sottolineato la Presidente Tesei – vi sono azioni di pubblica utilità svolte dalle partecipate, a volte più note, basti pensare a Umbria Mobilità e Sase per quel che riguarda i trasporti, o Sviluppumbria e Gepafin per il supporto alle imprese, a volte però l’azione è meno conosciuta e va, solo per fare degli esempi, dal numero verde per i quesiti sul Covid che ha gestito 271 mila chiamate (Umbria Salute), ai 500 punti di accesso alla wifi libera e gratuita in 42 comuni (Umbria Digitale), all’azione di informazione nelle scuole sullo spreco alimentare (Parco 3A), al progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate (Umbraflor), al sostegno ai piccoli professionisti resi fragili dal covid (Fondazione umbra contro l'usura). Si tratta solo di alcuni esempi dell’impegno quotidiano e dei servizi che sono stati erogati da ogni partecipata e che verranno illustrati stamattina. Quello di oggi – ha concluso la residente – è solo un primo appuntamento che diverrà una ricorrenza annuale”.
In allegato il documento con le schede delle partecipate
Allegato | Dimensione | Data |
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Schede Società Partecipate | 80.83 KB | 15-12-2021 12:57 |